PROTOCOLLO SMART-WORKING DEL 2022
Il nuovo “protocollo smart-working”, che entrerà in vigore dal 2022, è attualmente una bozza. Il governo, le parti sociali e le aziende lo firmeranno entro la fine di quest’anno.
Precisamente questo protocollo sullo smart-working ha lo scopo di disciplinare il rapporto di lavoro tra lavoratore e impresa in modalità telematica, svolto interamente così durante lo stato di emergenza.
Nuovo protocollo smart-working: in cosa consiste.
Rispetto al 2020 e al 2021, cambieranno diverse cose con la messa in atto di nuove regole. Durante lo stato di emergenza si svolgeva per la maggior parte il lavoro in via telematica e in modalità semplificata, senza l’ “accordo individuale” tra lavoratore e impresa.
Di conseguenza, il nuovo protocollo prevede che sia stipulato un accordo individuale prima dell’avvio dell’attività professionale da remoto.
Questo accordo dovrà contenere la sua durata (a tempo determinato o indeterminato),i luoghi in cui non si potrà svolgere eventualmente l’attività lavorativa, le attrezzature per il lavoro, le direttive sull’ esecuzione della prestazione professionale, istruzioni su come verrà effettuato il controllo del lavoro svolto e chiarimenti su eventuale attività di formazione occorrente allo svolgimento dell’attività lavorativa da remoto.
Il diritto alla disconnessione
Vengono affrontati anche altre tematiche, come il diritto alla disconnessione (con la possibilità di gestire l’orario di lavoro). Infatti, lo smart-working deve essere praticato in autonomia dal lavoratore, portando però a termine la portata di lavoro prevista e le scadenze prefissate. Sono previste però fasce orarie, precisando l’orario di disconnessione.
Il lavoratore può disconnettere gli apparecchi di connessione per le assenze legittime, come malattia, ferie, infortuni.
Il lavoro da remoto
Altro argomento importante affrontato è la possibilità di poter svolgere l’attività lavorativa da remoto in qualsiasi luogo si voglia, a condizione che sia idoneo per eseguirla in termini di sicurezza, protezione e riservatezza dei dati.
La copertura assicurativa INAIL tutela in caso di infortuni e malattie professionali i lavoratori in modalità smart-working .
Sono infine garantite agli impiegati da remoto le pari opportunità: hanno diritto ad essere retribuiti nella stessa quantità di chi lavora in sede aziendale, ad avere premi di risultato, a ricevere stesse opportunità di specializzazione e miglioramento della propria carriera, e ad avere mansioni di uguale importanza.
Smartworking: maggiore comodità con il coworking.
In quest’ultimo periodo il coworking si sta diffondendo molto e si sta rivelando la soluzione migliore da offrire alle nuove attività professionali di freelance.
Più precisamente, con la stipulazione di un contratto di coworking viene messo a disposizione al soggetto coworker uno spazio di lavoro, dove può svolgere le sue mansioni e al contempo stare in un ambiente piacevole e tranquillo.
Consiste nella condivisione del luogo in cui si lavora con altre persone che svolgono rispettivamente la loro prestazione lavorativa. Ciò avviene per la possibilità di poter scegliere lo spazio lavorativo in cui praticare la propria attività lavorativa in smart-working, non necessariamente in casa, ma anche in un posto professionale.
Il vantaggio è quello di poter confrontarsi e interagire con chi accede in questi ambienti.
Infatti, il coworking “Spazio Daruma” consente di sviluppare sinergie e idee tra i suoi ospiti, grazie alla relazione fra coworkers.
Spazio Daruma si trova a Foggia, in Via Napoli km2800